venerdì 17 agosto 2012

just a little bit of sunshine

Qualche cheesecake io in vita mia l'ho fatto....come dimenticare quella bomba al mascarpone e cioccolato ?
peró vi giuro perfetto come questo mai ....ecco si da  ieri posso dire di aver realizzato  quello che per me esteticamente  e anche di gusto, al momento, è il  cheesecake perfetto . D'estate  peró la cioccolata è meglio lasciarla perdere, ammenochè non vi dilettiate in una bella mousse o un sufflé glacé .
Io adoro la frutta tropicale e dovendo preparare il dolce per il pranzo di eri ho pensato a qualcosa  che facesse venire in mente il sole e le spiagge....
Che ne dite di una bella Pina  colada ? si un Pina  Colada cheesecake ...
mi sono aiutata con una ricetta trovata su coquinaria, ma un pò per materie prime un pò per altre necessità ho dovuto modificarla. 
Ecco la mia versione per uno stampo da 26 cm.




250gr di biscotti secchi tipo oro saiwa 
140 gr di burro fuso 
4uova
200 gr di panna acida ( se non la trovate già  fatta, fate come me per la Old fashioned )
500 gr di philadelphia classico in vaschetta
250gr di ricotta santa Lucia  galbani 
6 cucchiai  di latte di cocco ( per  farlo io ho messo  del cocco rapé  in una ciotola e ho  coperto con del latte. ho lasciato in ammollo mezza giornata.)
3 lattine di ananas a pezzi della conad,si  trova in vendita la confezione di tre lattine da 220 gr ognuna .
6 cucchiai di amido di mais 
1 fiala aroma rhum della pane angeli 
i semi di mezza bacca di vaniglia

io ho fatto tutto nel mixer, non mi andava di sporcare ....
tritate i biscotti come una farina e aggiungete il burro fuso. mescolate. ricoprite con questo composto il fondo di uno stampo a cerniera antiaderente  e coperto con carta forno.
disponete i biscotti in modo uniforme e fateli risalire anche lungo il bordo dello stampo per creare un contenitore...aiutatevi con il cucchiaio magari. riponete in frigo per 10 minuti.
pulite  il mixer e dentro inserite i formaggi con 120 gr di zucchero ,lavorate, aggiungete uova, vaniglia, il cocco, la panna acida e alla fone l'ananas che avrete scolato, tagliato a pezzetti e strizzato del liquido in eccesso. stemperare  l'amido con 3 /4 cucchiai del succo d'ananas e unite.
Mescolate ancora al fine di ottenere un composto liscio e omogeneo.
versate nel guscio di biscotti  e fate cuocete statico per 1 ora e  abbondante . il cheesecake  non deve essere brunito e non deve creparsi, deve solo essere sodo e compatto al tatto.



sopra ho guarnito con una salsa fatta ad occhio  con il succo dell'  ananas  che avevo  tenuto ,un pó di cocco rapé  una noce di burro, un cucchiaio di zucchero  di canna, un goccio di rhum , il tutto cotto e ridotto in padella .
attenzione versate la salsa tiepida sul cheesecake  dopo che lo avreye fatto freddare e riposare in frogo almeno mezza giornata .decorate con cubetti d'ananas al centro...


Con questa ricetta partecipo al contest di Una Fetta di Paradiso "I Love  cheesecake" 

venerdì 13 luglio 2012

rosso, tanto rosso!

I preparativi fervono la mia ansia è a mille, il tempo è poco, ho solo 5 giorni per preparare e finire tutto: dalle bomboniere al buffet e naturalmente la torta.
Intanto ecco in anteprima la mia bomboniera particolare e fuori dagli schemi:-) tutto home made grazie ai limoni del mio giardino! La bomboniera è infatti un vasetto di marmellata di limoni alla vaniglia!
Sono 100 pz e le decorazioni sono in pdz.
Gabry questa è un' anteprima tutta per te! Shhh!







martedì 26 giugno 2012

barattoli per mini marmellate cercasi

ragazzi mi aiutate a trovare qualche sito o negozio possibilmente in provincia di napoli che si occupi di vendita di barattolini di vetro con tappo a vite da 30 ml? di quelli che si usano per le marmellate o confetture...
Grazie:-)
Poi vi spiego a cosa mi servono!

giovedì 21 giugno 2012

Limoni, Limoni e ancora Limoni

Sarò brevissima perchè sto scrivendo la tesi da consegnare entro domani al mio relatore e non ho tempo ma, ho bisogno di 5 minuti di pausa.
Come vi dicevo nel post precedente sono stracarica do limoni grazieall'albero che abbiamo in giardino.
Abbiamo cominciato a pensare a dei modi per smaltirne in grandi quantità e con poca spesa...
La prima idea, complice il caldo è stato lo Sciroppo di Limone. Sono partita dal ricordo della bibita che le Figlie di Maria Ausiliatrice a Gerusalemme ci offrivano al rientro dalle attività di pellegrinaggio svolte con il mio oratorio un paio di anni fà.
Per realizzare la mia memoria "gustativa" ho seguito la ricetta de Il Gatto Goloso ma siccome a Gerusalemme la bevanda univa limone e menta, alla fine del procedimento ho lasciato in infusione nel liquido ancora bollente un bel mazzetto di menta fresca che mamma fà crescere fuori al balcone:-)
Ogni giorno che passa però si sente qualche limone cascare da solo allora ieri mi sono decisa e ho iniziato la preparazione di una marmellata.
Mi sono affidata alla ricetta di Via delle Rose perchè è quella che a vederla più mi ha ricordato i vasetti di marmellata acquistati ad Ischia durante una breve vacanza, e lo confermo, se non è proprio lei si avvicina moltissimo ed è buonissima! Ho solo diminuito lo zucchero di 100gr e unito i semi di una bacca di vaniglia del Madagascar, anche quella ricordo delle esperienze missionarie trascorse lì negli ultimi anni....eh si sono una nostalgica dei profumi e dei sapori:-)
La terza realizzazione per molti sarà un'azzardo: è una limonata che altro non è che l'acqua di vegetazione dei limoni messi a bagno per 24 ore nell'acqua per la marmellata di cui sopra.
Mi sembrava troppo buona per buttarla:-) naturalmente è stata debitamente zuccherata e filtrata:-) Ottima per rinfrescare i miei pomeriggi di studio.




Nel bicchiere grande c'è la Limonata, nell'ampolla al centro lo Sciroppo e nel bicchierino da liquore la marmellata:-)
Grazie a tutte le food blogger che mi hanno permesso di realizzare queste meraviglie estive!
Ora torno a scrivere:-(

mercoledì 20 giugno 2012

I grandi libri degli ingredienti...e se non ce l'ho facciamo un pdf?

Ditemi che non sono l'unica ad utilizzare molto, troppo spesso la collana de I grandi libri degli ingredienti usciti con il Corriere della Sera un paio di anni fà e realizzati in collaborazione con Slow Food...
Ditemi che tra di voi c'è chi come me rimpiange di non essere riuscita a trovarli tutti in edicola...
Allora se è così, che ne dite di aiutarmi a spargere la voce e chiediamo a tutti i food blogger di pubblicare una ricetta a scelta tratta da uno dei volumi e poi le pubblichiamo in un pdf?
Che ne dite se iniziamo a raccogliere le ricette presenti nel volume degli agrumi? Non so voi ma il mio albero in giardino è stracarico, aspettano solo di essere usati...
Allora, mi date una mano?

giovedì 31 maggio 2012

un buffet di dolci...mini

Non so ancora chi me l'ha fatto fare o forse si, ma è che io a dire di no agli amici proprio non sono capace...così eccomi qualche settimana fà a passare una giornata in cucina a preparare un buffet di dolci dalle dimensioni mini per l'inaugurazione della bottega missionaria dei miei amici dell'Oratorio salesiano di Torre Annunziata.
Piccolo buffet da gustare dopo la S.Messa, mentre si dà un'occhiata a bomboniere di Altromercato, prodotti del commercio equo ecc...
Siccome siamo missionari e l'etnico ci piace mi è stato chiesto qualcosa di etnico e qualcosa di tradizionale per non scontentare nessuno.
Per la sezione etnico ho realizzato:
Lamington Pops : come trasformare un lamington australiano in un cake pop molto U.S.A
Mini Sacher
Alfajores de maicena:
Per i tradizionalisti:
Fior di frolla farciti con:crema pasticcera, Lemon curd, Strawberry curd e decorati con ananas, kiwi, fragola e mango
Cannoli di frolla alla ricotta e pera
Torcetti di frolla e sfoglia con crema e uvetta
Bacetti Amalfitani ( la ricetta è di sal de riso, che dire sono ottimi, liquorosi al punto giusto)
Siccome andavo di fretta non ho avuto modo di fare foto, oggi si è ripresentata l'occasione di pasticciare per una festa nel mio oratorio, e allora ecco a voi fior di frolla con lemon curd, chantilly e fragole( ho dovuto buttare lo strawberry curd che mi era avanzato mannaggia), e ricotta e pera, siccome avevo solo una confezione di cannoli, questi ce li siamo tenuti per casa:-)
I fior di frolla una volta presa la mano sono molto semplici da fare, ho preso l'idea da un post su cookaround. Siccome il buffet era fatto da grandi quantità( 50 sacher da 3 cm di diam, 80 lamington, non so quanti bacetti ma sicuramente un centinaio e una 20ina di alfajores, una 50ina di torcetti) per i fior di frolla ho ceduto alla frolla in panetto congelata.
L'ho stesa in sfoglia con la macchina della pasta, ho ritagliato con un taglia biscotti i fiori e li ho poggiati ad uno ad uno su dei pirottini rigati con il fondo verso l'alto. 180° per pochi minuti, fin quando sono dorati.
Per i ripieni, per il lemon curd, seguo ormai da tempo la ricetta del cavoletto, per lo strawberry curd che qui purtroppo non vedete, ho preso ispirazione dal raspberry curd di Fior di Frolla (si le devo i diritti per il nome che ho dato ai gusci di frolla:-))
Ho usato lo stesso peso di fragole invece dei lamponi ma non le ho cotte, le ho frullate a freddo e quindi ho seguito lo stesso procedimento del lemon curd e ho usato solo 2 uova.
Per la ricotta e pera ho montato 200ml di panna a cui ho unito 250gr di ricotta con 80gr di zucchero a velo, 1o 2 cucchiai di marmellata di pere williams, 1 pera fresca passata in padella con una noce di burro, sfumata con liquore alla pera williams e poi fatta a pezzetti e freddata.
Ho unito il composti di ricotta e la panna e ho farcito, decorato con riccioli o gocce di cioccolato.
Con questi partecipo in dirittura d'arrivo al contest di Cucchiaio e Pentolone

lunedì 23 aprile 2012

Dalla terra, la vita!






Questo blog nasce come uno spazio che racconta i miei pasticci in cucina e devo dire che negli ultimi anni ho imparato a scoprire anche la cucina etnica, ma  non quella che ti propinano nei ristorantini spagnoli, cinesi e così via. Ho imparato ad apprezzare i cibi che in questi sei anni di impegno con l'Animazione Missionaria dell'Ispettoria Salesiana Meridionale e il VIS (www.volint.it) ho visto donarmi da cuoche d'eccezione, perchè loro sì che cucinavano con il cuore. In sei anni di esperienze estive di volontariato, trascorsi tra Albania, Kosovo e Madagascar.
Tereza la cuoca dell'opera Salesiana di Scutari è riuscita a farmi mangiare cetrioli ad ogni ora, farmi innamorare del Byrek e a svenire al mattino all'odore di un buon piatto di buke me veze.
Madamè Elene, la cuoca che insieme a Ginette e le altre ragazze si occupano della cucina della missione di Bemaneviky (Madagascar) mi ha riempito il cuore di gioia:-) la lingua è sempre stata un'ostacolo, io e il francese non andiamo d'accordo, figuratevi il malgascio:-) ma i suoi occhi e le sue mani mi hanno parlato tanto durante i pomeriggi passati con lei ad insegnarle come fare la pizza e il pane o una crostata. Queste due donne rimarranno uno dei ricordi più belli di queste esperienze, perchè mi hanno permesso di entrare nel loro regno, fatto di colori e sapori diversi e hanno lasciato che le conoscessi.

Oggi vi scrivo perchè da 23 ore è partita la nuova campagna di sensibilizzazione del VIS, si chiama "Dalla terra, la vita", fino al 29 sarà possibile sostenere i nostri progetti in Repubblica Democratica del Congo inviando un sms del valore di 2€ al 45509, le donazioni serviranno per:
  • la realizzazione e l’avvio di una scuola secondaria agraria per i giovani dei villaggi;
  • il miglioramento della piccola scuola primaria del villaggio di Shasha;
  • la promozione dello sviluppo agricolo delle piantagioni e la nascita di un centro servizi per i coltivatori diretti della zona;
  • la realizzazione di attività ricreative e di partecipazione con e per i giovani.
Grazie a chi vorrà aiutare il VIS in questa impresa:-)
Per conoscere nel dettaglio gli Obiettivi della campagna, il contesto e i modi per aiutarci (anche il passaparola è un validissimo aiuto) potete andare alla pagina dedicata alla campagna: http://www.volint.it/vis/dalla-terra-la-vita


venerdì 10 febbraio 2012

Old Fashioned Chocolate Cake per Carolina

Domani la mia migliore amica, la sorella minore che non ho avuto, visto che l'ultima di casa sono io, compie 25 anni.
Ci ritroveremo a festeggiare tutti insieme a salerno per una bella iniziativa dell'Oratorio dei Salesiani e del VIS Pangea.
Io e Carol ci siamo conosciute 5 anni fà, quando lei ha intrapreso il cammino di Animazione Missionaria ed io avevo già vissuto la mia prima esperienza di volontariato in Albania.
Ho imparato a conoscere questa donna, ad ammirare la sua forza, la capacità di perdonare chi, per me non avrebbe meritato nemmeno un saluto per sbaglio per strada...è grazie a lei se anch'io ho imparato a perdonare, ho visto in lei l'Amore, quello puro, per l'Altro, il totale affidamento al Signore.
Non amo parlare di queste cose ma mi piace pensare che forse Don Bosco e il Signore si sono messi d'accordo per farci incontrare, per permettere ad ognuna di noi di crescere e migliorare guardando all'altra, scoprendo le sue debolezze e i suoi punti di forza.
Domani ci ritroveremo a festeggiare a sorpresa, spero non mi picchi per questo, visto che non le piace festeggiare, ma i 25 andavano celebrati e lo faremo prima con un bel panino del pub missionario, per raccogliere fondi per istituire borse di studio per ragazzi ospiti del centro dei salesiani di Betlemme, poi all'improvviso uscirà lei...






Con questa magnifica torta partecipo al contest di DolciPensieri

Per una torta di 28 cm di diametro per 7cm di altezza

La ricetta è di Nigella(non ci posso credere che finalmente ho testato anche le ricette della Lawson)
Sul suo sito Nigella dà le dosi per una torta di 22 cm di diametro, io in pratica ho raddoppiato tutto:-)
La torta è composta di due basi al cioccolato da sovrapporre e visto che è molto morbida vi consiglio di usare 2 teglie uguali.


Per ogni base
200 g di farina 00
200 g di zucchero
1 cucchiaino di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiai di estratto di vaniglia 
150 g di panna acida*
175 g di burro morbido
40 g di cacao amaro
2 uova
*Siccome io al super non la trovo, ho cercato su internet e l'ho fatta così, ma và preparata un giorno prima...
Mescolate in una terrina e lasciate a temperatura ambiente:

Per 300gr di panna acida
200 gr di crema di latte 
(ho usato quella della Granarolo nel brick rosa)
100 gr di yogurt bianco 
(ho usato il Total Fage)
1 cucchiaio di succo di limone.

Procedimento
Niente di più semplice,
inserite tutti gli ingredienti del mixer fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo:-) Nigella così dice e io così ho fatto:-)
Cottura in forno a 180° ventilato per 35/40 minuti, lo stampo l'ho imburrato e infarinato con del cacao amaro
Sfornate e lasciate raffreddare prima di toglierla dallo stampo.

Per la Glassa di copertura
400 g di cioccolato fondente
150 g di burro
1 cucchiaio abbondante di miele

400 g di zucchero a velo 

250g di panna acida* 
*fatela come per la base

Fondete a bagnomaria il cioccolato con il burro, il miele e l'estratto di vaniglia, togliete dal fuoco, poi unite la panna acida, mescolate, unite lo zucchero setacciato e lavorate con fruste elettriche o a mano...
Siccome ho sempre paura di fare una torta secca, ho bagnato le basi con una bagna al caffè, la bevanda preferita di Carolina, niente liquore, a lei non piace.-)
100gr di acqua, 50 gr di zucchero e una tazzina di caffè ristretto
Ho versato parte della glassa su una base e ho ricoperto con la seconda poi ho ricoperto tutto con il resto della glassa, fatto colare, pareggiato i bordi e una volta che si stava rapprendendo ho modellato la superficie con il dorso di un cucchiaio riscaldato in acqua calda.



sabato 4 febbraio 2012

Be my Valentine

Con la ripubblicazione non ci vado tanto d'accordo, sarà che alla fine su questo blog ci scrivo poco e i contest manco sapevo cosa fossero...
Ecco se qualcuno mi spiega prima il senso di una ripubblicazione e poi il come si fà....è cosa gradita:-)
Non lo so se ho fatto giusto ma diciamo che "ripubblico", uppo un post di qualche tempo fà.



Domenica è la festa degli innamorati e allora perchè non regalarvi un dolcetto dolce dolce che richiami anche nelle forme, l'amour??
Vi accontento e lo faccio con una Signor Ricetta, il Biscotto Saraceno con Cremino alla Nocciola di Luca Montersino. Piano piano mi stò facendo coraggio e mi azzardo anche a riprodurre i dolci di alcuni dei pasticceri italiani più bravi...
Stavolta è il turno del Mortaccio come ormai è soprannominato Montersino nella community di cook.... ed è il mio secondo tentativo con questo dolce che ho testato per il mio compleanno in versione mega da 18cm di diametro.
Caso vuole però che stamattina mia sorella mi ha regalato degli stampi in silicone a forma di cuore..., come non usarli????


    


Tutto sommato la ricetta è facile e se ce l'ho fatta io vuol dire che è vero!
Le uniche varianti rispetto alla ricetta originale di Montersino sono dovute a cause di forza maggiore, eh si perchè la frolla usata da lui è fatta con farina di riso e farina di grano saraceno....ora se vi dico che a volte ho difficoltà a trovare la manitoba per fare il babà, figuratevi la farina di riso e quella di grano saraceno...invece, quella di saraceno la trovo ma quella di riso proprio no, e vabbè sostituiamo con della banalissima 00, lo so si dovrebbero seguire alla lettera le ricette di certi maestri, ma io avevo troppa voglia di rifare questo cremino...., figuartevi poi quando tra gli ingredienti del cremino trovo il burro di cacao.....e dove lo trovo????? Omettiamolo...!
Montersino mi perdoni!!!!
Ho adattato la sua ricetta, utilizzando questa dosi:


per 6 cuori vi occorrono


Per il biscotto che sarà la base del nostro dolce:
75gr di nocciole
75gr di mandorle con la buccia175gr di zucchero di canna
150gr di burro
30 gr di uovo (n.1)
110gr di farina 00
75gr di farina di grano saraceno


per il Cremino alla Nocciola
150gr di cioccolato bianco
75gr di cioccolato di cioccolato al latte
60gr di pasta di nocciole


Procedimento:
Per la frolla:
prima di tutto il burro, deve essere a pomata, mettete in freezer per 8/10 minuti le nocciole e le mandorle, passato questo tempo, mettetele in un mixer e frullatele con metà dello zucchero, io non le ho ridotte proprio in farina, mi piace sentire il croccante della frutta secca...
Ora in una ciotola versate le farine( nocciole, mandorle, 00 e grano saraceno) mischiate, unite il restante zucchero e il burro a pomata, lavorate l'impasto con le mani ottenendo una sabbiatura, aggiungete l'uovo sbattuto e lavorate per ottenere un panetto( volendo quest'operazione potete eseguirla anche con l'aiuto del robot, purchè sia di quelli che non ha il motore nella parte sottostante della ciotola).
Avvolgete il panetto di frolla nella pellicola e lasiìciate riposare in frigo almeno un'ora.
Passato questo tempo ora vi svelo il mio trucchetto per ottenere delle basi a forma di cuore, visto che non avevo il tagliapasta della stessa grandezza...
ho diviso il panetto in tanti pezzi e dopo averlo lavorato un minutino l'ho pressato nel mio stampo, poi ho tolto dallo stampo e ho tagliato questi "cilindri" a cuore, in fettine di mezzo cm.
Ho adagiato sul fondo di ogni cuoricino dello stampo e ho messo in forno a 160° per 15 minuti.
Dopo il tempo di cottura lasciate che il biscotto raffreddi.
Una folta freddata la base, potete passare al Cremino.


Per il Cremino alla Nocciola.
Fondete a bagnomaria il cioccolato al latte e quello bianco, portatelo ad una temperatura di 44°, dopodichè toglietelo dal bagnomaria e spatolatelo, per farlo scendere ad una temperatura di 22°, a questo punto inserite il pralinato, mescolate e colate il cremino negli stampi, sulla base di biscotto.
Decorate con scaglie di cioccolato bianco e palline di cioccolato fondente(la grue di cacao pure mi mancava!)
Lasciate in frigo per 10 minuti, poi estraete dallo stampo e gustate! Dimenticate le forchettine, gustatelo a piccoli morsi, magari leccandovi le dita:-)
Buon San valentino!


Con questo post partecipo al 1°contest de "Le cerase e i Mostaccioli, Cucina e Semplicità" Cucinare con Amore
e al contest Cibo&Baci ideato da About Food e Smartbox





Se siete dei fan di Montersino vi consiglio questo meraviglioso contest:

giovedì 2 febbraio 2012

Un Krapfen per il mio compleanno!








Tanti Auguri a me!
Per il mio compleanno, oggi mi sono regalata un pò di Krapfen, bomboloni, chiamateli come vi pare... non vi posto la ricetta semplicemente perchè mai come stavolta ho seguito alla lettera la ricetta e il procedimento sia per i bomboloni che per la crema, di Luca Montersino.
Su Youtube trovate addirittura il video del passo passo!

domenica 29 gennaio 2012

Biscotti morbidi al rhum


C'ha ragione il Don quando mi dice che io vivo troppo dello studio, me ne rendo conto anche oggi che ripubblico questo vecchio post, datato marzo 2010. Anche oggi come allora di quasi due anni fà devo studiare...quella volta mi pare fosse l'esame di sociologia stavolta tocca a Scienza politica, solo che è il mio penultimo esame e il testo d'esame è il manuale elementi di teoria politica di Sartori....
Se non avessi pasticciato ieri con la crostata oggi rifarei questi anche perchè la frutta secca di natale ancora avanza e anzi azzarderei anche l'inserimento in piccola dose dei fichi secchi, giusto per smaltire anche quelli:-)
Con questa ricetta partecipo al contest Non rompete le uova di Cle su http://crocedelizia.wordpress.com/
Mi sono accorta di aver pubblicato un paio di ricette senza uova, questa nasce proprio così e lo ammetto, quando si ha voglia di qualcosa di dolce ma si arriva al frigo e ci si accorge di non avere uova, sono una salvezza, discorso a parte per chi purtroppo deve per questioni di salute tenersi alla larga da quest'ingrediente.
Spero di fare cosa gradita a tutti, che voi siate intolleranti, o semplicemente degli "scordarielli" della spesa:-)



Dovrei studiare come una forsennata per un esame Lunedì ma ho bisogno di scaricare i nervi, quindi, pasticcio in cucina. Mi serve una ricetta facile, magari che compensi gli attacchi improvvisi di fame nervosa pre esame, qualcosa che non faccia urlare mamma perchè le ho svuotato il frigo. Ce l'ho! Sta sul libro dedicato al cioccolato che ho comprato due settimane fà con il Corriere!
Facile, veloce e pochissimi ingredienti, addirittura niente uova!

*Con questa ricetta partecipo al contest de La tana del Coniglio per una raccolta di ricette sui Cookies.

Biscotti morbidi al Rhum
Per 25 biscotti( ma dipende sempre da quanto grandi li fate)


100gr di farina bianca 00
100gr di zucchero semolato
90 gr. di nocciole spellate( ma io ho usato 90 gr di frutta secca mista tra: nocciole, mandorle e noci)
80gr di burro
1 pz di sale
30 gr di cacao
2 cucchiai di rhum scuro


Frullate nel mixer la frutta secca e lo zucchero, riducetelo in una farina grossolana, versate in una ciotola a cui aggiungerete tutti gli altri ingredienti secchi, mescolate, e unite il burro a pezzetti e il rhum.
Lavorate con le mani fino ad ottenere una palla compatta e omogenea, se dovesse risultare secco e granuloso tanto da non poterlo ravorare, aggiungete un altro pochino di rhum.
Formate una palla, avvolgete in pellicola e mettete in frigo per 20 minuti.
Trascorso il tempo, prendete l'impasto e staccatene dei pezzetti da lavorarare nelle mani per formare delle palline. Adagiatele sulla placca da forno rivestita con carta forno o il foglio di silicone e appiatitele un pò con il dorso in modo che aderiscano bene alla teglia.
Mettete a cuocere a 180° per 15 minuti, sfornate e lasciate in teglia a raffreddare.
Dopo 10 minuti poneteli su una gratella per completare il raffreddamento e la eventuale decorazione che ho effettuato sciogliendo a bagnomaria del cioccolato bianco a cui ho unito della pasta di pistacchio e un pò di olio di semi per emulsiuonare al meglio.


sabato 28 gennaio 2012

Crostata di frolla al cocco con ganache al cioccolato e banane

Può un dolce nascere da un litigio? 
a casa mia si!
Ieri io e mio padre abbiamo litigato per una banana!
Lo so la cosa fà ridere, ma siccome la banana è uno dei pochi frutti che papà può mangiare, quando mamma le compra sono di sua esclusiva sennò chi lo sente!
Ieri stufa dei soliti mandarini, ho fatto il grave errore di prendere una banana dal cesto della frutta.
Non vi dico e vi risparmio la scena! 
In fondo siamo uguali, due bambini che mettono il broncio per ogni stupidata:-)
Alla fine chi ha avuto la peggio è stata la povera banana che per un giorno è rimasta in frigo già sbucciata:-P
Che ci faccio che non ci faccio e vi prego risparmiate le battute, mi sono ricordata di una tarte vista su Amuse Bouche poi oggi alla prova del cuoco arriva De Riso con la sua Banacao.
Insomma ruba di qua, ruba di là nè è uscita questa:
Questo dolce mi ricorda le sere speciali passate in Madagascar nell'estate 2009 e 2011 presso la missione salesiana di Bemaneviky.
La crostata con crema pasticcera alla vaniglia guarnita con banane e anacardi caramellati era uno dei pochi dolci che potevo fare:-)
Con questa ricetta partecipo al contest di Una pasticciona in cucina "Cremosità o frutta secca?"


CROSTATA DI FROLLA AL COCCO CON GANACHE 
AL CIOCCOLATO E BANANE
per uno stampo da 25cm di diametro
Pasta frolla al cocco*
per la ganache:
200gr di cioccolato fondente 50%
200 ml di panna
1 banana
per la decorazione 
2 banane tagliate a rondelle
zucchero e acqua qb
grue di cacao e noci caramellate per decorare


* Per la frolla al cocco sono partita da un panetto di frolla che avevo già scongelato( io uso la ricetta della frolla di Valentina Gigli), l'ho inserita nel robot insieme a 80 gr di cocco rapè e una volta formata la palla ho lasciato riposare in frigo coperto da pellicola per 30 minuti.
Passato il tempo di riposo stendete la frolla tra due fogli di carta forno e rivestite lo stampo che avete scelto con un'altro foglio di carta forno. 
Io prendo la circonferenza giusta della base e lascio due ali ai lati per potermi aiutare poi nello sformare la frolla.
Rivestite lo stampo così preparato con la frolla, eliminate le eccedenze e rifinite i bordi. Mettete in frigo altri dieci minuti e intanto accendete il forno a 180°.
Infornate in bianco, coprendo il fondo della frolla con della carta forno e riempendolo di legumi secchi per non farla gonfiare durante la cottura. gli ultimi 10 minuti eliminate i legumi e la carta forno per colorare in modo uniforme la base.
Mentre la frolla cuoce preparate la ganache.
Frullate una banana
Riscaldate la panna fino a bollore, versatela sulla cioccolata che avrete spezzettato in un altra ciotola, mescolate fino a che la cioccolata si scioglie e unite la banana frullata. Mescolate per rendere il composto omogeneo e fate raffreddare in frigo.
Preparate anche le banane caramellate preparando una base di caramello in un padellino e lasciate caramellare le fettine di banane.
Una volta freddato il guscio di frolla ponetelo sul piatto da portata, riempite con la ganache e decorate con le banane caramellate.
Io in memoria delle sere malgasce ho completato con della grue di cacao del madagascar e noci caramellate.

Con questa ricetta vado ad arricchire la sezione fuori concorso del contest "Cioccolato Stregato" di Dolcipensieri.

domenica 15 gennaio 2012

La vera sfida dei food blogger: il Soufflè

Lo so questo blog lo trascuro troppo, spesso me ne dimentico addirittura, se poi ci mettete che ho ancora una vecchia macchinetta da 5megapixel....
Comunque, sono 2 settimane che me ne sto a casa a causa di una laringite virale acuta accompagnata da una tonsillite. Per curarmi oltre ad antibiotici ecc...mi affido anche al vecchio bicchiere di latte caldo con il miele la sera e una bella spremuta d'arancia al mattino e a pranzo.
Nel mio giardino i limoni non mancano, le arance per fortuna abbondano sul banco del nostro fruttivendolo di fiducia e anche nel giardino del nostro oratorio, così il parroco ha pensato di raccoglierle e venderle per raccogliere fondi. Non sò quanti chili ne abbiamo ora in casa, ma sono tante, mamma stamattina si è messa all'opera con i suoi vasi di marmellata:-).
Io a natale ho ricevuto, dopo averli espressamente richiesti, 6 stampi monoporzione da forno per soufflè(erano in offerta da Lidl:-)). Da qualche giorno mi decido che devo inaugurarli, posso mai lasciarli a prender polvere in un mobile? Non sia mai:-)
Se lo stampo è per soufflè devo fare il soufflè:-)
Giuro che mi sono scemunita almeno per due giorni a cercare in rete una ricetta come si deve per avere un bel soufflè. Devo dire che non mi sembra di essere riuscita nella mia ricerca, mi ero fissata a voler fare un soufflè al Grand Marnier dopo aver scoperto che in soggiorno, nel mobile dove riposavano gli stampi, giaceva da anni una bottiglia di Grand marnier cordon rouge...niente:-(
E vabbè c'abbiamo tutte ste arance, facciamo il soufflè all'arancia, tanto il grand marnier mi sà che sà di arancia:-)
Non ricordo dove l'ho letto ma confermo, il soufflè non aspetta!  Il problema è che non aspetta neanche che riusciate a fotografarlo nel momento in cui è il caso di dirlo, è all'apice della sua bellezza! Che nervi, nel forno era bellissimo, alto, dritto poi pouf:-(
Vabbè vi posto la ricetta e in ultimo la foto disatrosa:-(
Visto l'ingrediente partecipo al contest di Cooking Cuki "Il tempo delle arance"




SOUFFLE' ALL'ARANCIA
per 4 monoporzioni di 9cm di diam e 5.5 di h
125gr di latte
il succo e la buccia grattuggiata di un'arancia piccola 
(* io ho aggiunto anche 2 scorze di arancia candita ridotte in polvere)
25gr di farina
30gr di zucchero
25gr di burro
2 tuorli
2 albumi
mezza tazzina di liquore Grand Marnier se volete
Burro e zucchero semolato per gli stampi

In un pentolino scaldate a fuoco dolce il latte con il succo filtrato dell'arancia e le scorze. Non portate a bollore, basta che sia caldo.
In un altro tegamino fondete a bagnomaria il burro senza farlo friggere e unite il latte all'arancia filtrato e la miscela di farina e zucchero. Fate cuocere e portate a bollore, la crema si deve addensare e staccare dai bordi del tegame, come quando fate il roux della besciamella.
Fate intiepidire e trasferite in una ciotola di vetro. Intanto montate a neve gli albumi.
Accendete il forno a 190° statico
Imburrate gli stampi e rivpestite di zucchero. Lasciate puliti i bordi.
Al composto tiepido unite i 2 tuorli e il liquore se vi piace, fate assorbire bene e poi unite gli albumi senza sgonfiare. 
Versare negli stampi e lasciate cuocere per 15/20minuti. 


Gustatelo ancora caldo.
Li ho accompagnati con una salsa al cioccolato a parte, si vede?:-P