domenica 29 gennaio 2012

Biscotti morbidi al rhum


C'ha ragione il Don quando mi dice che io vivo troppo dello studio, me ne rendo conto anche oggi che ripubblico questo vecchio post, datato marzo 2010. Anche oggi come allora di quasi due anni fà devo studiare...quella volta mi pare fosse l'esame di sociologia stavolta tocca a Scienza politica, solo che è il mio penultimo esame e il testo d'esame è il manuale elementi di teoria politica di Sartori....
Se non avessi pasticciato ieri con la crostata oggi rifarei questi anche perchè la frutta secca di natale ancora avanza e anzi azzarderei anche l'inserimento in piccola dose dei fichi secchi, giusto per smaltire anche quelli:-)
Con questa ricetta partecipo al contest Non rompete le uova di Cle su http://crocedelizia.wordpress.com/
Mi sono accorta di aver pubblicato un paio di ricette senza uova, questa nasce proprio così e lo ammetto, quando si ha voglia di qualcosa di dolce ma si arriva al frigo e ci si accorge di non avere uova, sono una salvezza, discorso a parte per chi purtroppo deve per questioni di salute tenersi alla larga da quest'ingrediente.
Spero di fare cosa gradita a tutti, che voi siate intolleranti, o semplicemente degli "scordarielli" della spesa:-)



Dovrei studiare come una forsennata per un esame Lunedì ma ho bisogno di scaricare i nervi, quindi, pasticcio in cucina. Mi serve una ricetta facile, magari che compensi gli attacchi improvvisi di fame nervosa pre esame, qualcosa che non faccia urlare mamma perchè le ho svuotato il frigo. Ce l'ho! Sta sul libro dedicato al cioccolato che ho comprato due settimane fà con il Corriere!
Facile, veloce e pochissimi ingredienti, addirittura niente uova!

*Con questa ricetta partecipo al contest de La tana del Coniglio per una raccolta di ricette sui Cookies.

Biscotti morbidi al Rhum
Per 25 biscotti( ma dipende sempre da quanto grandi li fate)


100gr di farina bianca 00
100gr di zucchero semolato
90 gr. di nocciole spellate( ma io ho usato 90 gr di frutta secca mista tra: nocciole, mandorle e noci)
80gr di burro
1 pz di sale
30 gr di cacao
2 cucchiai di rhum scuro


Frullate nel mixer la frutta secca e lo zucchero, riducetelo in una farina grossolana, versate in una ciotola a cui aggiungerete tutti gli altri ingredienti secchi, mescolate, e unite il burro a pezzetti e il rhum.
Lavorate con le mani fino ad ottenere una palla compatta e omogenea, se dovesse risultare secco e granuloso tanto da non poterlo ravorare, aggiungete un altro pochino di rhum.
Formate una palla, avvolgete in pellicola e mettete in frigo per 20 minuti.
Trascorso il tempo, prendete l'impasto e staccatene dei pezzetti da lavorarare nelle mani per formare delle palline. Adagiatele sulla placca da forno rivestita con carta forno o il foglio di silicone e appiatitele un pò con il dorso in modo che aderiscano bene alla teglia.
Mettete a cuocere a 180° per 15 minuti, sfornate e lasciate in teglia a raffreddare.
Dopo 10 minuti poneteli su una gratella per completare il raffreddamento e la eventuale decorazione che ho effettuato sciogliendo a bagnomaria del cioccolato bianco a cui ho unito della pasta di pistacchio e un pò di olio di semi per emulsiuonare al meglio.


sabato 28 gennaio 2012

Crostata di frolla al cocco con ganache al cioccolato e banane

Può un dolce nascere da un litigio? 
a casa mia si!
Ieri io e mio padre abbiamo litigato per una banana!
Lo so la cosa fà ridere, ma siccome la banana è uno dei pochi frutti che papà può mangiare, quando mamma le compra sono di sua esclusiva sennò chi lo sente!
Ieri stufa dei soliti mandarini, ho fatto il grave errore di prendere una banana dal cesto della frutta.
Non vi dico e vi risparmio la scena! 
In fondo siamo uguali, due bambini che mettono il broncio per ogni stupidata:-)
Alla fine chi ha avuto la peggio è stata la povera banana che per un giorno è rimasta in frigo già sbucciata:-P
Che ci faccio che non ci faccio e vi prego risparmiate le battute, mi sono ricordata di una tarte vista su Amuse Bouche poi oggi alla prova del cuoco arriva De Riso con la sua Banacao.
Insomma ruba di qua, ruba di là nè è uscita questa:
Questo dolce mi ricorda le sere speciali passate in Madagascar nell'estate 2009 e 2011 presso la missione salesiana di Bemaneviky.
La crostata con crema pasticcera alla vaniglia guarnita con banane e anacardi caramellati era uno dei pochi dolci che potevo fare:-)
Con questa ricetta partecipo al contest di Una pasticciona in cucina "Cremosità o frutta secca?"


CROSTATA DI FROLLA AL COCCO CON GANACHE 
AL CIOCCOLATO E BANANE
per uno stampo da 25cm di diametro
Pasta frolla al cocco*
per la ganache:
200gr di cioccolato fondente 50%
200 ml di panna
1 banana
per la decorazione 
2 banane tagliate a rondelle
zucchero e acqua qb
grue di cacao e noci caramellate per decorare


* Per la frolla al cocco sono partita da un panetto di frolla che avevo già scongelato( io uso la ricetta della frolla di Valentina Gigli), l'ho inserita nel robot insieme a 80 gr di cocco rapè e una volta formata la palla ho lasciato riposare in frigo coperto da pellicola per 30 minuti.
Passato il tempo di riposo stendete la frolla tra due fogli di carta forno e rivestite lo stampo che avete scelto con un'altro foglio di carta forno. 
Io prendo la circonferenza giusta della base e lascio due ali ai lati per potermi aiutare poi nello sformare la frolla.
Rivestite lo stampo così preparato con la frolla, eliminate le eccedenze e rifinite i bordi. Mettete in frigo altri dieci minuti e intanto accendete il forno a 180°.
Infornate in bianco, coprendo il fondo della frolla con della carta forno e riempendolo di legumi secchi per non farla gonfiare durante la cottura. gli ultimi 10 minuti eliminate i legumi e la carta forno per colorare in modo uniforme la base.
Mentre la frolla cuoce preparate la ganache.
Frullate una banana
Riscaldate la panna fino a bollore, versatela sulla cioccolata che avrete spezzettato in un altra ciotola, mescolate fino a che la cioccolata si scioglie e unite la banana frullata. Mescolate per rendere il composto omogeneo e fate raffreddare in frigo.
Preparate anche le banane caramellate preparando una base di caramello in un padellino e lasciate caramellare le fettine di banane.
Una volta freddato il guscio di frolla ponetelo sul piatto da portata, riempite con la ganache e decorate con le banane caramellate.
Io in memoria delle sere malgasce ho completato con della grue di cacao del madagascar e noci caramellate.

Con questa ricetta vado ad arricchire la sezione fuori concorso del contest "Cioccolato Stregato" di Dolcipensieri.

domenica 15 gennaio 2012

La vera sfida dei food blogger: il Soufflè

Lo so questo blog lo trascuro troppo, spesso me ne dimentico addirittura, se poi ci mettete che ho ancora una vecchia macchinetta da 5megapixel....
Comunque, sono 2 settimane che me ne sto a casa a causa di una laringite virale acuta accompagnata da una tonsillite. Per curarmi oltre ad antibiotici ecc...mi affido anche al vecchio bicchiere di latte caldo con il miele la sera e una bella spremuta d'arancia al mattino e a pranzo.
Nel mio giardino i limoni non mancano, le arance per fortuna abbondano sul banco del nostro fruttivendolo di fiducia e anche nel giardino del nostro oratorio, così il parroco ha pensato di raccoglierle e venderle per raccogliere fondi. Non sò quanti chili ne abbiamo ora in casa, ma sono tante, mamma stamattina si è messa all'opera con i suoi vasi di marmellata:-).
Io a natale ho ricevuto, dopo averli espressamente richiesti, 6 stampi monoporzione da forno per soufflè(erano in offerta da Lidl:-)). Da qualche giorno mi decido che devo inaugurarli, posso mai lasciarli a prender polvere in un mobile? Non sia mai:-)
Se lo stampo è per soufflè devo fare il soufflè:-)
Giuro che mi sono scemunita almeno per due giorni a cercare in rete una ricetta come si deve per avere un bel soufflè. Devo dire che non mi sembra di essere riuscita nella mia ricerca, mi ero fissata a voler fare un soufflè al Grand Marnier dopo aver scoperto che in soggiorno, nel mobile dove riposavano gli stampi, giaceva da anni una bottiglia di Grand marnier cordon rouge...niente:-(
E vabbè c'abbiamo tutte ste arance, facciamo il soufflè all'arancia, tanto il grand marnier mi sà che sà di arancia:-)
Non ricordo dove l'ho letto ma confermo, il soufflè non aspetta!  Il problema è che non aspetta neanche che riusciate a fotografarlo nel momento in cui è il caso di dirlo, è all'apice della sua bellezza! Che nervi, nel forno era bellissimo, alto, dritto poi pouf:-(
Vabbè vi posto la ricetta e in ultimo la foto disatrosa:-(
Visto l'ingrediente partecipo al contest di Cooking Cuki "Il tempo delle arance"




SOUFFLE' ALL'ARANCIA
per 4 monoporzioni di 9cm di diam e 5.5 di h
125gr di latte
il succo e la buccia grattuggiata di un'arancia piccola 
(* io ho aggiunto anche 2 scorze di arancia candita ridotte in polvere)
25gr di farina
30gr di zucchero
25gr di burro
2 tuorli
2 albumi
mezza tazzina di liquore Grand Marnier se volete
Burro e zucchero semolato per gli stampi

In un pentolino scaldate a fuoco dolce il latte con il succo filtrato dell'arancia e le scorze. Non portate a bollore, basta che sia caldo.
In un altro tegamino fondete a bagnomaria il burro senza farlo friggere e unite il latte all'arancia filtrato e la miscela di farina e zucchero. Fate cuocere e portate a bollore, la crema si deve addensare e staccare dai bordi del tegame, come quando fate il roux della besciamella.
Fate intiepidire e trasferite in una ciotola di vetro. Intanto montate a neve gli albumi.
Accendete il forno a 190° statico
Imburrate gli stampi e rivpestite di zucchero. Lasciate puliti i bordi.
Al composto tiepido unite i 2 tuorli e il liquore se vi piace, fate assorbire bene e poi unite gli albumi senza sgonfiare. 
Versare negli stampi e lasciate cuocere per 15/20minuti. 


Gustatelo ancora caldo.
Li ho accompagnati con una salsa al cioccolato a parte, si vede?:-P