sabato 29 maggio 2010

Colazione da bar


Pain au chocolat e cappuccio:-p
Con questo post partecipo al contest "Brunch or breakfast? Come iniziare una splendida giornata"



In questo periodo d'assenza ho pasticciato più volte ma ogni volta dimenticavo di fare clic con la digitale...ho continuato a provare le ricette del libro sul cioccolato che uscì in allegato al Corriere della sera: Crostata con crema al cioccolato, Torta cioccocaffè, i biscotti morbidi al rhum del post precedente ecc....
Ieri ho osato, visto che finalmente la mia MDP Atuttopane della De Longhi è arrivata a casa l'ho messa ad impastare per provare la ricetta dei Pain au chocolat....


Vi occorrono per 10/12 pain au chocolat

250gr di farina 00
100gr di burro
1/4 di lievito di birra
150 ml di latte
30 gr di zucchero
1 cucchiaino di sale


cioccolato fondente
1 tuorlo e del latte per la lucidatura
granella di zucchero per la decorazione( facoltativa)




Impastate la farina con il sale, lo zucchero e il lievito sciolto nel latte tiepido.
Lavorate fino ad ottenere un'impasto elastico.
Lasciate lievitare almeno 6 ore( io ho fatto lievitare solo 4 ore perchè era pronto)
Dopo la lievitazione l'impasto era un pò troppo appiccicoso, ho aggiunto un pò di farina ad occhio, sarà stato un bicchiere e ho ottenuto la giusta consistenza per poter stendere la pasta in un rettangolo.
Al centro ho disposto il burro che precedentemente avevo appiattito con il mattarello aiutandomi con la carta forno, ho coperto con i lembi dell'impasto e steso per il primo giro di sfoglia.
Io ho fatto 6 giri e ad ogni giro ho lasciato la pasta in frigo a riposare per 30 minuti.
Per maggiori chiarimenti sulla sfogliatura e i giri, vi rimando al post di Paoletta sui Croissant
Terminati i giri di sfoglia ho steso la pasta a 5mm di altezza in un rettangolo e ho tagliato in piccoli rettangoli 8x10.
Sulo lato di 8 cm ho disposto il cioccolato fondente a pezzetti e ho arrotolato.
Disponete i fagottini su carta forno, spennellate con un tuorlo e un goccio di latte, se volete decorate con granella di zucchero.
Lasciate lievitare in forno con una pentolina d'acqua calda, almeno due ore. Infornate a 180/200° per almeno 20 minuti o fino a completa doratura.
Fate raffreddare su una gratella e completate la decorazione con del cioccolato fuso.
Se volete potete congelare i pain au chocolat prima della cottura e poi scongelarli, farli lievitare, lucidati con l'uovo e via in forno!
Buona Colazione:-P

sabato 27 marzo 2010

Biscotti morbidi al Rhum



Dovrei studiare come una forsennata per un esame Lunedì ma ho bisogno di scaricare i nervi, quindi, pasticcio in cucina. Mi serve una ricetta facile, magari che compensi gli attacchi improvvisi di fame nervosa pre esame, qualcosa che non faccia urlare mamma perchè le ho svuotato il frigo. Ce l'ho! Sta sul libro dedicato al cioccolato che ho comprato due settimane fà con il Corriere!
Facile, veloce e pochissimi ingredienti, addirittura niente uova!

*Con questa ricetta partecipo al contest de La tana del Coniglio per una raccolta di ricette sui Cookies.

Biscotti morbidi al Rhum
Per 25 biscotti( ma dipende sempre da quanto grandi li fate)


100gr di farina bianca 00
100gr di zucchero semolato
90 gr. di nocciole spellate( ma io ho usato 90 gr di frutta secca mista tra: nocciole, mandorle e noci)
80gr di burro
1 pz di sale
30 gr di cacao
2 cucchiai di rhum scuro


Frullate nel mixer la frutta secca e lo zucchero, riducetelo in una farina grossolana, versate in una ciotola a cui aggiungerete tutti gli altri ingredienti secchi, mescolate, e unite il burro a pezzetti e il rhum.
Lavorate con le mani fino ad ottenere una palla compatta e omogenea, se dovesse risultare secco e granuloso tanto da non poterlo ravorare, aggiungete un altro pochino di rhum.
Formate una palla, avvolgete in pellicola e mettete in frigo per 20 minuti.
Trascorso il tempo, prendete l'impasto e staccatene dei pezzetti da lavorarare nelle mani per formare delle palline. Adagiatele sulla placca da forno rivestita con carta forno o il foglio di silicone e appiatitele un pò con il dorso in modo che aderiscano bene alla teglia.
Mettete a cuocere a 180° per 15 minuti, sfornate e lasciate in teglia a raffreddare.
Dopo 10 minuti poneteli su una gratella per completare il raffreddamento e la eventuale decorazione che ho effettuato sciogliendo a bagnomaria del cioccolato bianco a cui ho unito della pasta di pistacchio e un pò di olio di semi per emulsiuonare al meglio.


sabato 6 marzo 2010

Noccioliamoci!


Quest'estate sulla spiaggia di Vietri sul Mare si aggirava un simpatico venditore di cocco: il suo slogan promozionale era: Cocco bello, cocco fresco, Coccoliamoci!
Quel Coccoliamoci e il modo in cui veniva pronunciato era troppo carino...L'Estate è ancora lontana, chissà quando mi potrò coccolare con una fettina di cocco, ma chi l'ha detto che possiamo solo Coccolarci? Oggi tra freezer e dispensa la regina era una sola, la Nocciola!
Allora, Noccioliamoci!
Facciamolo con una bella crostata!
La base è la frolla saracena ispirata a quella di Montersino e che ho già usato qui.
Il ripieno è formato da uno strato di nutella a foderare il fondo e crema pasticcera alla nocciola.
Purtroppo non posso dirvi quanta frolla avevo perchè era l'eccedenza di quella fatta per il cremino, credo saranno stati un 400gr.
Per lo strato di nutella andate a gusto!
Per la crema pasticcera, avendo uno stampo di 20 cm ho usato queste dosi:

250ml di latte
vaniglia q.b
un pizzico di sale
80gr di zucchero
30gr di farina
2 tuorli
1 cucchiaio di pasta di nocciole

Con gli avanzi degli avanzi è saltata fuori anche una crostatina alla nutella!
Troppo carina!

venerdì 5 marzo 2010

Ciao Ciao Inverno





Perchè siamo ancora in inverno vero?
Si almeno secondo il calendario , da questa parte del mendo è ancora inverno, ma ormai siamo a marzo e gli alberi di pero e albiccocca che vedo al mattino dal mio balcone sono in piena fioritura, stamattina al mercato c'erano le fragole....
Allora ciao ciao inverno, faccio pulizie nel frigo!
C'è quel mezzo barattolo di crema di marroni, proprio lì nell'angolino in fondo....sà che ormai ha poche speranze di essere usato... se non gli rendo giustizia ora, in questa giornata piovosa, quando???
Se deve proprio salutare questo mondo, allora facciamoglielo fare in grande stile, con una grande unione: marroni e cioccolato fondente, che ne dite?Ricettina di Chiccamart adattata secondo le mie esigenze...:-)

Io mi sono regolata in base all'ingrediente principale, la crema di marroni appunto.

Per 5 ciambelline:
150gr di crema di marroni
35 gr di cioccolato fondente
25 gr di burro
1 uovo
mezzo cucchiaio di farina
rhum q.b

Esecuzione: Facile
Tempi di cottura 25/30 minuti

Fondete a bagnomaria il burro con il cioccolato, versatelo sulla crema di marroni precedentemente versata in una ciotola, lavorate con un cucchiaio per amalgamare il tutto, unire il rhum, l'uovo e mescolate ancora, in ulrimo aggiungete la farina e mescolate per un'ultima volta.
Imburrate e infarinate gli stampini, io invece della farina ho usato cacao amaro:-)
Versate negli stampi e infornate a 180° per 25/30 min.

Se volete potete accompagnarle ad una salsa calda alla vaniglia

Salsa alla vaniglia:
100ml di latte
1 tuorlo
1 cucchiaio di zucchero
un pezzetto di vaniglia da mettere in fusione con il latte

fate bollire il latte con la vaniglia, a parte in un pentolino lavorate il tuorlo con lo zucchero, versate a filo il latte caldo usando un colino e fate cuocere a fiamma bassa finchè la salsa vela il cucchiao ed ha raggiunto maggiore consistenza.

domenica 7 febbraio 2010

Pasticcio di mele






Questa ricetta è la sorpresa delle uova! Lo so che per Pasqua ci vuole ancora tempo e non mi riferisco certo alle uova di cioccolata, difficile trovarci dentro un pasticcio di mele come sorpresa...
Ogni tanto mi capita di comprare delle uova fresche al supermercato che sul retro del cartone portano stampata una ricetta, solitamente sono tutte semplici, anche questa lo è, e lo è talmente tanto che non abbiamo potuto non provarla in questa fredda domenica, magari accompagnata da una bella mug di thè!

Esecuzione:facile
Tempo:5 minuti per la preparazione+30 per la cottura
Ingredienti per una torta di 30 cm di diametro

8 mele renette o golden
8 cucchiai di farina bianca
8 cucchiai di zucchero semolato
3 uova
150gr di burro
3 cucchiai di latte intero
il succo di un limone
1 cucchiaino di lievito per dolci

io aggiungo:
la buccia grattuggiata del limone
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
un cucchiaino di cannella in polvere

Procedimento:
Sbucciare le mele e tagliarle a pezzi di media grandezza. Metterle in una terrina e irrorarle con il succo di un limone, la buccia grattuggiata del limone, lo zenzero e la cannella.
In una terrina più grande versate la farina, lo zucchero, le uova, il burro fuso e il latte. Mescolate tutto molto bene con un cucchiaio di legno, aggiungete il lievito ( che come la farina setaccerete con un colino per evitare grumi. Incorporate le mele con il succo di limone all'impasto, mescolate e versate in una tortiera imburrata e infarinata. Cuocere a 200° per 30 minuti ca.



domenica 31 gennaio 2010

Estratto di Vaniglia fatto in casa( alla maniera di Tuki)

Mettetevi nei miei panni, avete un kg di bacche di vaniglia naturali del Madagascar, è il dono più prezioso economicamente parlando, ricevuto dopo 20 giorni di volontariato sull'isola rossa...
Non cercereste di sfruttare al meglio tanta bontà?
la consumo fresca, prima i semini e poi la buccia o in infusione per le creme oppure in un barattolo di zucchero fine per avere dello zucchero vanigliato...mi mancano solo due cose: l'estratto e la vanillina(quella naturale), della serie: anche della vaniglia come per il maiale, non si butta via nulla!
A fine ottobre ho scoperto il blog di Tuki! Quante meraviglie! Ma i miei occhi luccicano a vedere quella bottiglietta nera, non pensavo si potesse fare l'estratto di vaniglia in casa, invece a quanto pare si!
Proviamo no? tanto di vaniglia ne ho a volontà e nella peggiore delle ipotesi anche se sembra una bestemmia, avrò buttato solo una o due bacche.... ho anche della vodka russa al 40%, che voglio di più dalla vita?
Ok mi butto, faccio tutto in proporzione alla vodka che ho, per le dosi vi rimando al blog di Tuki già citato, quello che mi interessa è farvi vedere l'evoluzione del mio estratto, di estratto si sta parlando anche su un altro blog meraviglioso, quello di Paoletta e siccome in questi casi più delle parole valgono di più le immagini( per quanto le mie siano penose e molto casalinghe), vi metto un pò di foto che avevo messo anche su cookaround, così sarà più facile confrontarsi nelle varie fasi di lavorazione...

Sono partita da queste bacche:





gli ingredienti:


in "ammollo":



questo al 30 ottobre, dopo 24 giorni si presentava così:


al 21 Gennaio ho provato a filtrarne un pochino per vedere come appariva:


la colorazione mi sembra invariata ma la densità sta aumentando....lo trovo meno liquido dell'inizio....dopo la foto, il giorno dopo ho riggettato nella bottiglia grande ed ora continua a riposare...ci vorrà ancora un pò di tempo prima di utilizzarlo, quando ho aperto la bottiglia però già non sentivo forti note alcoliche, sul collo della bottiglina piccola della prova si era formato un rigo di impurità, come quello che si crea sulla bottiglia di limoncello fatto in casa....
starà andando bene? Boh! Io aspetto ancora un pò, poi chissà...

mercoledì 27 gennaio 2010

Cheesecake delirio


Non so da voi, ma qui a Napoli questa è un'altra fredda giornata....una di quelle che chiuderesti in bellezza sul divano a guardare un bel film e con un dolce coccoloso e cioccolatoso nel piatto....
Vi accontento:
Questa è la mia rivisitazione di una ricetta di Fior di Frolla,Camomilla.

Cheesecake al mascarpone e cioccolato:
Per uno stampo da 26 cm di diametro

Base:
300gr di frollini secchi
100gr di burro
70gr di cioccolato fondente

Ridurre i frollini al mixer, fondere a bagnomaria la cioccolata e il burro.
Unire i due composti e mescolare, se vi dovesse sembrare troppo secco, fondete un'altro pò di burro e aggiungete al composto.
Trasferitelo sul fondo di uno stampo a cerniera ricoperto di carta forno.
Distribuite in modo uniforme, pressate bene e livellate il composto in modo che sia regolare e senza crepe.
Fate riposare in frigo almeno 30 minuti.

Farcia:
250gr di mascarpone
180gr di panna
3 uova
100 gr di zucchero
70gr di cioccolato fondente tritato a pezzetti
70gr di mandorle tritate
2 cucchiai di rhum ( secondo me, viene stupendo anche se usate del Cointreau)
5 cucchiai di cacao amaro in polvere.

Lavorate il mascarpone con la spatola per ammorbidirlo, montate la panna, ma non troppo, deve rimanre semi montata. Unire la panna al mascarpone.
Dividete i tuorli dagli albumi.
Lavorate con le fruste i tuorli e lo zucchero, fate montare finchè scrivono, unire il cioccolato e le mandorle tritate, il cacao e il liquore.
A questo composto ora unite quello di panna e mascarpone. Lavorate il tutto con movimenti circolari dal basso verso l'alto.
Montate a neve ferma gli albumi e unire in ultimo al composto. sempre con cura per non smontare tutto.
Versate il composto ottenuto nello stampo a cerniera sulla base di biscotti. Livellate bene e ponete in forno caldo a 170° per un'ora.
Passato il tempo di cottura vi sembrerà morbido, ma non vi preoccupate, raffreddandosi si rassoda.
Fate freddare almeno 30 minuti e poi togliete dallo stampo a cerniera.
Spolverate di zucchero a velo e gustate.






Rieccomi!

Oh finalmente dopo quasi un anno ho recuperato questo spazio, che credevo aver perso per sempre!
Rieccomi di nuovo qui quindi, a pasticciare e imbrattare la cucina di casa e a riempirvi con colori e sapori.
Questo blog non ha pretese particolari, se non farvi partecipi appunto dei miei pasticci, eh si perchè di pasticci ne faccio tanti visto che il mio girovagare tra i fornelli non è sostenuto da alcuna base accademica o altro. Mia madre non mi ha mai fatto girare nemmeno il sugo, io non ho avuto modo di rimboccarmi le maniche e sporcarmi di farina, quindi ho rifiutato l'idea di fare l'alberghiero e altrettanto tenacemente mi tenevo alla larga dalla cucina.
Sono partita zitta zitta, in silenzio e di nascosto, quando mamma usciva io pasticciavo....
Grazie a Cookaround e ad una cena etnica (mai ancora realizzata...) sono entrata in cucina con un pò più di competenze...
Vi aggiornerò in questo spazio, dei miei pasticci:-)